Beast: Idris Elba in un thriller improbabile e povero di idee

Che Idris Elba abbia il physique du rôle per sostenere una lotta con un leone mastodontico è certo; meno probabile è che questa trovata riesca a risollevare le sorti di una pellicola come Beast, che rientra senza dubbio tra i film da dimenticare al più presto.

Nate Daniels (Idris Elba), un medico rimasto vedovo e con due figlie adolescenti, che decide di partire per il Sudafrica, in ricordo della moglie defunta incontrata proprio lì. Dopo aver a lungo programmato questo viaggio, Nate e le sue figlie finalmente riescono a raggiungere la riserva di caccia, gestita da un vecchio amico del dottore, Martin Battles (Sharlto Copley), dove alloggeranno nei successivi giorni. Quello che doveva essere un viaggio nel ricordo e nella metabolizzazione del lutto si trasforma ben presto in un incubo…

Pochi e per niente caratterizzati i personaggi: la storia ruota intorno a un leone e il regista Baltasar Kormákur si è certamente ispirato a modelli come Jurassic Park, ma a parte l’idea nulla ricorda il capolavoro di Spielberg. La velleità di dare un messaggio ambientalista viene offuscata da una sceneggiatura che risulta troppo sbiadita. I colpi di scena sono inesistenti: se almeno gli effetti speciali fossero all’altezza, potrebbe risultare godibile. E invece la storia scorre lentamente tra un attacco e l’altro, nell’attesa del sospirato finale.

L’anteprima nazionale è il 18 settembre, mentre l’uscita in sala è prevista per il 22.
Ecco il trailer: