Bullet Train: Brad Pitt in un viaggio ad alta tensione
Recensione del film al Cinema dal 25 agosto
Ladybug (Brad Pitt) è uno sfortunato assassino determinato a portare a termine il suo compito senza problemi dopo l’ennesimo ingaggio finito male. Il destino, tuttavia, sembra avere altri piani: la sua missione lo mette in rotta di collisione sul treno più veloce del mondo con avversari letali provenienti da ogni parte del globo, tutti con obiettivi collegati ma contrastanti…
Non importa che la narrazione sia sempre lineare e coerente: un film come Bullet Train va preso di petto, cercando di seguirne i ritmi frenetici, senza porsi troppe domande riguardo alla verosimiglianza della sceneggiatura e/o delle imprese dei protagonisti.
La pellicola firmata dal regista di Deadpool 2 e Fast & Furious Presents: Hobbs & Shaw, David Leitch, è nelle sale dal 25 agosto. Nel treno-proiettile (il pionieristico Shinkansen che collega Tokyo a Kyoto) oltre a Brad Pitt che rappresenta una sorta di filo conduttore tra le diverse vicende, ci sono altri personaggi, ognuno a proprio modo molto sopra le righe: i ‘gemelli’ serial killer (Aaron Taylor-Johnson e Brian Tyree Henry), la dolcissima (solo all’apparenza, però) e spietata Prince (Joey King) e due straordinari camei di cui non vi diremo, per non rovinare la sorpresa!
Il regista cita Guy Ritchie, Quentin Tarantino e persino Francis Ford Coppola, quando Ladybug pronuncia la storica frase di Al Pacino ne Il Padrino 3: “Just when I thought I was out, they pull me back in”, ma tuttavia mantiene un’originalità e un carattere tutto suo. Gli effetti visivi sono sorprendenti: nonostante l’impossibilità dovuta alla pandemia di girare in Giappone, i paesaggi sono stati resi comunque in maniera impeccabile.
Insomma, di spunti ce ne sono tanti: azione, suspense, splatter. Purtroppo, il ritmo della pellicola, che è sempre sul filo della tensione, non regge fino alla fine e l’epilogo risulta decisamente più fiacco, nonostante il crescendo della tensione.
Consigliamo di vederlo agli amanti del genere thriller-azione, ma se vi aspettate altro rispetto a tante scazzottate, lanci di coltelli, avvincenti combattimenti con spade samurai e sangue che scorre a fiotti, avete sbagliato pellicola.
Ecco il trailer: