Con Tutto Il Cuore: il nuovo film di Vincenzo Salemme al Cinema
Dal 7 ottobre in sala la pellicola tratta dall'omonima pièce tetrale
Al cinema dal 7 ottobre Con Tutto Il Cuore, il nuovo film di Vincenzo Salemme. Tratta dall’opera teatrale omonima, la pellicola racconta la storia di Ottavio Camaldoli, un professore di latino e greco. Una brava persona. Onesto e galantuomo, indifeso e vittima dei piccoli soprusi quotidiani. Cosa succederebbe se a quest’uomo venisse trapiantato il cuore di un altro? Il regista e protagonista del film riprende il tema del trapianto, già presente nel film Amore A Prima Vista e nella commedia teatrale Premiata Pasticceria Bellavista.
Mi affascina l’idea del trapianto, come se una parte della persona che dona un organo si possa trasferire in qualche modo a chi lo riceve – ha detto Salemme – è come se, con molta fantasia, fosse possibile che insieme a un organo vitale si riceva anche un po’ della personalità dell’altro. A parte questo spunto di narrazione, ho voluto raccontare un uomo che, come me, combatte la mentalità utilitaristica: Ottavio è testimone di una personalità che non vuole arrendersi all’utilità imperante nella nostra società.
Accanto a Salemme nel cast, Serena Autieri, Cristina Donadio e Maurizio Casagrande. Con quest’ultimo c’è un sodalizio ormai trentennale, sia a Teatro, sia al Cinema: è sempre un piacere vederli nelle loro gag esilaranti! La novità sta nella coppia Salemme/Donadio: l’attrice celebre per il ruolo di Scianèl in Gomorra, interpreta ancora una volta la parte della camorrista, convinta che il figlio ammazzato continui a vivere grazie al cuore trapiantato nel petto del professore. I dialoghi tra i due sono appassionanti, i tempi comici azzeccati e tradiscono l’ottima intesa che si è creata sul set: insomma, due attori che vengono dalla scuola di Eduardo, non possono che fare scintille in scena!
Come spesso succede a Teatro, anche tra un ciak e l’altro nascono situazioni, o battute, che finiscono per entrare nel film:
Eduardo ci ha insegnato che l’improvvisazione a Teatro si punisce con la multa (all’epoca cinquanta lire) o si premia con dieci lire. A me, durante le prove di uno spettacolo, toccò il premio, perché avevo inserito una battuta che funzionava e aveva suscitato la risata in tutti i presenti. Non è facile improvvisare e non avviene così spesso come il pubblico a volte crede!
L’appuntamento è al Cinema dal 7 ottobre, nel frattempo ecco il trailer: