Luca: la nostra recensione
Un omaggio all’Italia da parte di chi non ci vive più da anni, ma ha fatto del proprio lavoro anche una maniera per sentirsi più vicino a casa: Luca, diretto da Enrico Casarosa e in streaming su Disney+, non è solo un nostalgico omaggio al Belpaese, ma è soprattutto una storia di amicizia.
Partendo da uno spunto autobiografico, il regista ci racconta la storia di due ragazzi alla scoperta del mondo e rivive la sua storia di adolescente. Le bellezze della costa ligure vengono esaltate in una perfetta commistione tra citazioni cinematografiche e reminiscenze giovanili. Casarosa vive ormai da anni in America, ma è nato e cresciuto a Genova e ha avuto davvero un amico di nome Alberto con il quale ha condiviso le vacanze alle Cinque Terre.
La Vespa è a tutti gli effetti protagonista: Luca e Alberto affrontano una gara difficile per aggiudicarsene una, perché sono affascinati dallo slogan: “La Vespa è libertà”. E non è proprio la ricerca della libertà, dell’indipendenza e del proprio posto nel mondo un aspetto tipico dell’adolescenza? Il simbolismo permea tutta le sceneggiatura: la trasformazione da creature marine a esseri umani è un’ottima metafora del corpo che cambia. La pasta, i cartelloni con i film di Fellini, la foto di Mastroianni: sono solo alcune delle piacevoli citazioni disseminate nell’intera pellicola.
La computer grafica è ormai a livelli altissimi e proprio per questo non possiamo tralasciare le considerazioni sulla scelta della distribuzione in streaming, a scapito del grande schermo. Sembra superfluo da dire, ma al Cinema la resa visiva sarebbe stata completamente diversa e la storia ancora più emozionante da seguire.
Ecco il trailer: