Intervista a Michael Engler, regista di Downtown Abbey
Il regista ha parlato del film prossimamente in uscita
Quando avete pensato di creare un film su Downtown Abbey?
Tra la terza e la quarta stagione abbiamo iniziato a pensare alla trasposizione sul grande schermo. Non volevamo che la serie continuasse all’infinito, ma sapevamo di poter raccontare qualcos’altro.
Qual è la differenza principale nella direzione di un film, rispetto alla serie tv?
Gli spettatori troveranno cose nel film che non eravamo riusciti a raccontare nella serie: questa è la principale differenza. Per una questione di continuità abbiamo mantenuto la stessa costumista, già molto meticolosa, ma che si è dovuta maggiormente adoperare per il grande schermo. Per il resto, dirigere un attore per una serie o per il Cinema non fa grande differenza.
Il film è molto curato nei dettagli: cosa ti aiutato a raggiungere questo livello?
Qui tutti conoscevamo i personaggi e gli ambienti, questa familiarità ci ha semplificato il lavoro. Inoltre ci siamo avvalsi di un esperto storico per raccontare la storia nella maniera migliore possibile.
Il film è per i fan, ma può essere seguito senza problemi anche da chi non abbia visto neppure una puntata della serie…
Per noi questo aspetto è stato fondamentale.Volevamo rivolgerci ai fan, ma anche ad esempio ai loro consorti, trascinati al Cinema senza conoscere precedentemente la storia!
Ci sarà un sequel della serie, o del film?
Perché no, se ci sarà un pubblico che lo vorrà! Se si parlerà di seguito, sarà comunque del film, non della serie: quella è conclusa.