El Camino, un film deludente
Su Netflix la conclusione della storia di Jesse Pinkman
Aspettative deluse, non c’è che dire. Questa volta Vince Gilligan ha davvero toppato. El Camino è un film sicuramente ben fatto da un punto di vista meramente tecnico. Il punto è che dopo sei anni dalla fine di Breaking Bad ci si aspettava di più. Se davvero l’autore ci avesse tenuto a dare una spiegazione e una conclusione alla vicenda, l’avrebbe potuto fare in tanti modi migliori.
La storia riprende dal momento esatto in cui Jesse Pinkman riesce a fuggire, nell’ultimo episodio della serie. L’unico a salvarsi in quello che sarà il triste epilogo per Walter White è lui. Dal 2013, data di trasmissione dell’ultima stagione, della sua fine non si è più parlato.
Lo svolgimento della trama è piatto e nulla di significativo si aggiunge alla storia, neppure quando rivediamo, oltre ai comprimari, i protagonisti veri di Breaking Bad. Nessuna emozione, è questo il punto fondamentale, nonostante l’ottima recitazione di Aaron Paul. Senza anticipare nulla sul film possiamo dire ai fan che sarà molto piacevole rivedere i luoghi e tuffarsi nuovamente nell’atmosfera della serie. Non c’è da aspettarsi altro, però, ed è un vero peccato aver sprecato questa occasione.
Vi consigliamo, se ancora vi fosse rimasta la curiosità di vederlo, di ridimensionare le aspettative. Il film è un omaggio al personaggio di Jesse, tutto qua.