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Il Coraggio Della Verità: la nostra recensione in anteprima

Al Cinema dal 14 marzo

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Uno dei film più interessanti ed emozionanti presentati durante l’ultima Festa del Cinema di Roma: finalmente esce in Italia Il Coraggio Della Verità. Il titolo originale, The Hate U Give, si riferisce a un famoso verso di un pezzo del rapper Tupac: “L’odio che date ai bambini vi fotte tutti”. In questa frase è racchiuso il vero significato del film.

La protagonista Starr (Amandla Stenberg) è una ragazza che vive con la sua famiglia nel quartiere afroamericano di una città americana e frequenta una prestigiosa scuola per bianchi. I genitori, pur non distaccandosi dal loro quartiere d’origine, desiderano costruire un futuro migliore per i loro figli, lontano dalle lotte tra le bande locali.

Starr dimostra subito di vivere un grave conflitto tra due opposte versioni di sé: da una parte le origini e i vecchi amici, dall’altra l’ambiente spesso snob e superficiale della scuola. Un evento tragico e improvviso, tuttavia, renderà questi due mondi inconciliabili: la ragazza assiste all’omicidio di un amico d’infanzia da parte di un poliziotto. Da quel momento in poi capisce che non è più possibile trovare compromessi per andare avanti.

Il film, diretto da George Tillman Jr, sarà in sala dal 14 marzo ed è tratto dall’omonimo romanzo di Angie Thomas (edito in Italia da Giunti). Ha ottenuto un grande successo di pubblico e critica negli Stati Uniti: l’incasso nelle prime nove settimane di programmazione è stato di circa trenta milioni di dollari. Si tratta di un film assolutamente necessario, che mostra senza mezzi termini, né stereotipi, i danni irreversibili di una mentalità razzista ancora troppo radicata. Una storia che lascia scossi e inermi, come accade tutti giorni a Starr e ai suoi familiari. Il padre della ragazza è stato in carcere e non lo nasconde; anzi, insegna ai propri figli a non ribellarsi. Soprattutto nei confronti delle forze dell’ordine è necessario avere un atteggiamento di sottomissione, perché purtroppo è la condizione stessa in cui sono nati a discriminarli, rispetto ai loro coetanei. In attesa di vederlo al Cinema (vi consigliamo di farlo al più presto!) pubblichiamo il trailer:

 

 

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