Virzì racconta l’esperienza americana con Ella e John
Il regista livornese al suo primo ciak oltre Oceano
Chi avrebbe mai pensato che un regista come Paolo Virzì, così ancorato al suo Paese come si nota in ogni suo film, decidesse di andare a girare in America? Lui di sicuro no, almeno fino a un po’ di tempo fa, come ha raccontato in un’intervista: “Mi era già capitato in passato di ricevere alcune proposte per girare un film laggiù, ma avevo sempre tagliato la corda. Si trattava in genere di sceneggiature già scritte e di progetti che francamente mi interessavano poco. Non avevo previsto di fare un film in un altro Paese, in una lingua non mia e ancora mi interrogo sul perché sia successo”.
Eppure il salto c’è stato, grazie anche alla Indiana Production, che ha proposto a Virzì di scrivere una sceneggiatura a partire da una novella di Michael Zadoorian.”In quella storia ci trovai qualcosa di attraente – spiega – La fuga di due anziani in camper, la ribellione contro le regole prestabilite, dai sobborghi di Detroit alla California lungo l’iconica Route 66. E poi mi ero lasciato sfuggire una promessa: se Helen Mirren e Donald Sutherland avessero accettato di interpretare i protagonisti, il film si sarebbe fatto di certo. Anche il fatto che entrambi abbiano detto subito di sì mi lascia ancora spiazzato”.