7 Sconosciuti a El Royale: la nostra recensione in anteprima
Il film di Drew Goddard ha aperto la tredicesima edizione della Festa Del Cinema Di Roma
Il primo film proiettato alla Festa del Cinema Di Roma fa davvero ben sperare in questa tredicesima edizione: 7 Sconosciuti A El Royale (titolo originale: Bad Times At The El Royale), sceneggiato e diretto da Drew Goddard, coinvolge lo spettatore e non annoia mai, nonostante la durata (due ore e venti minuti!).
Uno dei punti di forza si trova di certo nella scelta dei protagonisti, solo per citarne alcuni: Jeff Bridges, Cynthia Erivo, Dakota Johnson, Chris Hemsworth (quest’ultimo in un ruolo davvero inedito).
Lo stile ricorda chiaramente alcuni film di Quentin Tarantino: lo stesso regista ha ammesso di essersi ispirato a lui e ai fratelli Coen. Tuttavia il lungometraggio non è una copia pedissequa di altri precedenti: ha un suo carattere ben delineato.
Sette estranei, ognuno dei quali ha un passato e un segreto da proteggere, si incontrano in un hotel costruito proprio sul confine tra California e Nevada. Tutti hanno dunque una sorta di ”doppia faccia”: questa dicotomia si esplica continuamente, per tutta la durata del film.
Anche il ritmo cambia: all’inizio volutamente lento, diventa molto serrato man mano che le storie dei protagonisti si rivelano, fino a che il film assume il carattere di un thriller mozzafiato.
La colonna sonora merita una menzione a sé: l’ambientazione Anni Sessanta è scandita continuamente dai successi musicali del tempo, come a fare da contorno costante all’intera storia.
In attesa dell’uscita nelle nostre sale, il 25 ottobre, pubblichiamo il trailer: