Fa discutere in questi giorni la storia dei ragazzi del Cinema America di Roma, che si sono visti negare, dopo anni di iniziative di successo, uno spazio pubblico destinato a una manifestazione culturale di enorme portata.
Ma andiamo con ordine e ripercorriamo la storia fino a oggi. Piazza San Cosimato, nel cuore di Trastevere, si trova accanto al Cinema America, la storica sala degli anni Cinquanta da tempo in stato di abbandono e che ha ormai definitivamente cessato di proiettare film. L’associazione Piccolo America, che nel frattempo negli ultimi anni si era data da fare nel coinvolgere i cittadini per salvare il Cinema, aveva anche messo in piedi un’iniziativa estiva: per sessanta giorni nella piazza veniva allestito un maxi schermo e i cittadini, gratuitamente, potevano assistere alle proiezioni.
Stiamo parlando al passato, purtroppo, perché la prossima estate, in quello spazio un tempo dimenticato da tutti, fatto nascere da quel gruppo di giovani a nuova vita, la manifestazione non si ripeterà. Il motivo? La regolare richiesta presentata al Comune di Roma per la concessione dello spazio pubblico è stata rigettata e, anzi, adesso la piazza verrà concessa solo tramite bando pubblico.
Sono indignati i ragazzi dell’Associazione. Uno dei loro rappresentanti, Valerio Carocci, ha raccontato i recenti sviluppi: “Durante gli ultimi tre anni l’area è stata rilasciata sulla base dell’articolo 3 della deliberazione n.48 del 2009 di Roma Capitale, ossia stante il riconoscimento di ‘interesse primario’ dell’Amministrazione, affinché venisse svolta la manifestazione. Questo è possibile perché la nostra, a differenza di altre arene romane, è a ingresso gratuito per il pubblico e perché siamo un’Associazione non a scopo di lucro”.
Nessun problema amministrativo precedente, dunque, tant’è che la manifestazione va avanti con successo da quattro anni e ha visto alternarsi la presenza di importanti registi e attori, anche a livello internazionale. Non è chiaro il motivo per cui, un’iniziativa che anche il Ministro della Cultura Dario Franceschini ha così difeso in un tweet del 2 febbraio scorso, debba essere cancellata:
“Una cosa bella, che funziona, che porta cultura, cinema, giovani, vita, entusiasmo in una bellissima piazza romana deve essere aiutata e sostenuta dalle Istituzioni, non ostacolata”.
Sono arrivate nelle ultime ore proposte concrete di solidarietà: i sindaci dei Comuni di Fiumicino, Ciampino e Napoli hanno aperto le proprie piazze all’iniziativa. Speriamo vivamente che l’Amministrazione Comunale Capitolina faccia un passo indietro, nel frattempo condividiamo un video in cui i cittadini chiedono di non interrompere la manifestazione.
Io voglio il "rumore" del Cinema America a San Cosimato, e tu? Lo vuoi?
Io voglio il "rumore" del Cinema America a San Cosimato, e tu? Lo vuoi?
Pubblicato da I ragazzi del Cinema America su Lunedì 5 febbraio 2018
Comments are closed.